Prenotava pranzi per i dipendenti della sua azienda fantasma facendo pagare fino a trenta volte in più al ristoratore i dolci che avrebbero dovuto chiudere il pranzo. In questo modo un uomo di 55 anni della provincia di Avellino, secondo la ricostruzione degli investigatori, è riuscito a truffare alcuni agriturismi dell’ Avellinese, tra Ariano Irpino e Zungoli.
L’uomo si presentava come ingegnere, ordinava il menu, l’ultimo per 40 ospiti, e chiedeva ai ristoratori di prendere contatto con un nota pasticceria napoletana per ordinare i dolci, in particolare babà al rum. A rispondere la telefono era lo stesso truffatore che imponeva il pagamento in contrassegno dei prodotti. Una volta consegnati i dolci e incassato il denaro, l’ ”ingegnere” faceva perdere le tracce. A ricostruire la vicenda, in collaborazione con i ristoratori raggirati, sono stati i carabinieri di Ariano Irpino (Avellino) che hanno individuato e denunciato il sedicente ingegnere per truffa aggravata. Dalle indagini, é emerso che con le stesse modalità il pregiudicato aveva messo a segno numerose truffe anche in altre province delle Campania.