TORRECUSO – Un “simpatico” escamotage quello posto in essere da un “imprenditore” cinese, X.Z., residente a Torrecuso: l’’uomo, infatti, di recente aveva avviato un’’attività dedita alla vendita di casalinghi e, allo scopo, aveva chiesto ed ottenuto la necessaria autorizzazione comunale per l’esercizio della vendita su una superficie di 150 mq.

Evidentemente gli affari gli andavano tanto bene da indurlo ad “allargarsi” occupando altri 100mq disponibili sullo stesso piano del fabbricato e, pensando di farla franca, allestendo un vero e proprio negozio al piano superiore, questa volta per vendere capi di abbigliamento….ovviamente tutto made in China.

Sono stati i Carabinieri della Stazione di Paupisi a smascherare il furbetto: nella mattinata di ieri, infatti, i Militari dell’Arma hanno svolto uno specifico servizio, finalizzato al controllo degli esercizi pubblici ed al contrasto del lavoro nero, nonché delle violazioni in materia di sicurezza dei lavoratori, procedendo nei confronti del titolare per il reato di falsità materiale commessa da privato ed elevando sanzioni amministrative per complessivi euro 10mila.

Sequestrati i locali e la merce all’’interno.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui