MONTESARCHIO – Nella tarda mattinata i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio hanno dato esecuzione alla Ordinanza di conversione degli arresti domiciliari in detenzione che l’’Ufficio G.I.P. del Tribunale di Benevento ha emesso in danno di Moscatiello Milone Massimo, pregiudicato 30enne, residente in Moiano, già ristretto agli arresti domiciliari.

L’uomo, infatti, in diverse occasioni era risultato assente ai doverosi controlli da parte dei militari con i quali si era sempre giustificato asserendo di essersi recato presso il SE.R.T., in virtù dell’autorizzazione concessagli dai Magistrati: non troppo convinti di quelle sistematiche coincidenze, i Carabinieri hanno, perciò, avviato le opportune indagini al cui esito hanno potuto acclarare come il Moscatiello si recasse, sì, presso il SE.R.T., ma per prelevare dosi di metadone sufficienti al fabbisogno di due/tre giorni ed, in tal modo, potere girare indisturbato ed a piacimento, forte di una copertura legale.

Immediata la denuncia all’Autorità Giudiziaria e il conseguente inasprimento del regime detentivo: il 30enne, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Benevento.

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