SOLOPACA – I Carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, alle prime luci dell’alba, in Solopaca e Maddaloni (CE) hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal GIP del Tribunale di Benevento, Dott,ssa Maria Di Carlo, su proposta del P.M. della locale Procura, dott. Giovanni Tartaglia Polcini, nei confronti di tre persone ritenute responsabili in concorso tra loro della rapina in abitazione perpetrata il 15 giugno u.s. ai danni di una coppia di coniugi anziani di Solopaca.

I tre arrestati sono: Dutu Rodica 25enne rumena e badante dei due anziani, il suo compagno e convivente Mastrogiacomo Pasquale, 32enne, incensurato del luogo ed un suo prossimo congiunto D’Albenzio Salvatore 40enne, già noto, di Maddaloni. La  complessa, articolata e pressante attività d’indagine intrapresa subito dopo la rapina, dai militari delle stazioni carabinieri di Solopaca, Telese Terme e del Nucleo Operativo di Cerreto Sannita, è stata sviluppata con metodi tradizionali: servizi di osservazione e pedinamento, assunzioni di testimonianze di persone del luogo che hanno portato alla luce  in breve tempo ed inequivocabilmente le responsabilità dei tre della rapina commessa ai danni dei due anziani. Nel corso delle indagini emergeva che la badante ed il suo complice avendo una conoscenza diretta delle vittime e delle loro abitudini promuovevano ed organizzavano la rapina affidando al terzo l’esecuzione materiale dell’evento criminoso unitamente ad altro complice tuttora in via d’identificazione. Come si ricorderà la sera del 15 giugno u.s. a Solopaca, in via Tancredi, due malviventi, si erano introdotti all’interno dell’abitazione della coppia di anziani, 90enne lui, 82enne lei e dopo averli malmenati e imbavagliati si erano impossessati di un fucile monocanna e di un fucile a fattura artigianale, privo di matricola, regolarmente detenuti e di altri oggetti, dileguandosi subito dopo. I due anziani, soccorsi dai carabinieri della locale Stazione e quelli del nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cerreto Sannita, allertati dai vicini di casa, erano stati trasportati con l’autombulanza del 118 presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale “Rummo”, dove erano stati ricoverati con contusioni multiple, giudicati guaribili con alcuni giorni di prognosi. Le indagini certosine dei militari hanno permesso di stabilire che il ruolo principale è stato svolto dalla badante che al servizio dei due anziani da diverso tempo aveva percepito una presumibile e consistente somma di denaro che la coppia doveva custodire in casa. Da qui l’idea di organizzare insieme al suo convivente la rapina facendo venire da fuori due sconosciuti di cui uno persona fidata del Mastrogiacomo, in quanto suo prossimo congiunto che avevano agito a volto scoperto. E’ questo è stato l’elemento che ha contraddistinto l’efferatezza e l’accanimento contro i due anziani, una somma all’incirca di 20mila euro che però non era mai stata prelevata. Da questa intuizione della coppia sono partite le indagini che fin da subito si sono indirizzate sulla badante ed il suo convivente che in poco tempo, grazie anche alle testimonianze di alcune persone del luogo hanno permesso di individuare il terzo complice mentre un quarto è tuttora in via d’identificazione. I tre arrestati, al termine delle formalità di rito sono stati tradotti presso la casa circondariale di Benevento e nelle prossime ore saranno interrogati.

 

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