Aveva appena terminato il nodo scorsoio e lo aveva già al collo quando nel garage di casa sua – dove si era letteralmente barricato – sono intervenuti i Carabinieri della Stazione Montesarchio e del Nucleo Operativo e Radiomobile della stessa Compagnia. I Militari, infatti, allertati da un vicino, sono fulmineamente intervenuti in un’abitazione di Pannarano, nel cui garage, come accennato, un 36enne, disoccupato, aveva maturato l’insano proposito, approfittando della momentanea assenza dei familiari. Mancanza di lavoro e solitudine. In altre parole, disperazione e forte senso di sfiducia nel futuro: queste le motivazioni alla base della volontà di farla finita, tentativo fallito per il provvidenziale arrivo degli uomini della Benemerita che, con estrema sensibilità, sono riusciti ad indurre il 36enne a desistere dai propri propositi. Ripercorriamo le fasi della mattinata appena trascorsa: giunti sul posto, i Carabinieri, attraverso una porta secondaria, fanno irruzione nel garage ove sorprendono lo sventurato, già intento a fissare la corda al soffitto: dopo i primi concitati momenti, nasce un colloquio affabile e distensivo, con il giovane che cerca di spiegare il proprio stato d’animo, le proprie disavventure ed i Carabinieri che ascoltano, comprendono, controbattono, consolano. Dunque, il lieto fine: il suicida molla la corda e scoppia in un pianto liberatorio, abbracciando e ringraziando i suoi salvatori che lo restituiscono all’affetto dei familiari ed ai sanitari del 118 per le opportune cure mediche.