Vicenda degna delle commedie di Guareschi quella andata in scena negli ultimi giorni nel comune di Ponte. La discordia si innesca per l’immissione e il possesso canonico della parrocchia di Sant’Anastasia da parte di don Alfonso Calvano, già titolare di Santa Generosa, l’altra parrocchia pontese. Con la cerimonia che si è svolta sabato pomeriggio. Come sempre l’altro ieri la notizia ha fatto la comparsa anche sul sito internet della diocesi cerretese. La presa di possesso è avvenuta durante una celebrazione eucaristica presieduta dall’amministratore apostolico della diocesi titernina, monsignor Michele De Rosa. In mattinata, invece, per le strade del paese l’affissione di un manifesto che annunciava la fine «dell’esistenza secolare della parrocchia di Santa Anastasia martire», con un chiaro invito anche a non partecipare «al suo funerale».

 

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