Accertamenti su alcuni indumenti della piccola Maria, la bimba romena di nove anni, trovata morta in una piscina di San Salvatore Telesino, nel Sannio, la sera di domenica 19 giugno, verranno eseguiti domani dai carabinieri del Reparto investigazioni scientifiche, alla presenza dei consulenti di parte. La piccola, secondo quanto emerso dall’esame medico legale sulla salma, ha subito anche violenza sessuale. Intanto il legale che difende gli interessi dei genitori della vittima, l’avvocato Fabrizio Gallo, ha depositato oggi alla Procura di Benevento l’istanza di dissequestro della salma della bimba. I funerali, secondo quanto si apprende, si potrebbero tenere sabato nella chiesa parrocchiale di San Salvatore Telesino e a presiederli sarà il vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata dei Goti, Michele De Rosa. Al momento per la morte della bimba è indagato un romeno di 21 anni, anch’egli residente nel piccolo comune del Sannio, che è tra le ultime persone ad aver visto viva la piccola. Ma il giovane, che è stato sentito più volte dai carabinieri della Compagnia di Cerreto Sannita, si è detto completamente estraneo alla vicenda, affermando che nelle ore in cui è scomparsa Maria era altrove in compagnia di alcune persone. In questi ultimi giorni gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Maria Scamarcia e dal procuratore di Benevento, Giovanni Conzo, hanno sentito diverse persone per ricostruire le ultime ore di vita della piccola che intorno alle 20 di domenica sarebbe stata vista dinanzi alla chiesa di San Salvatore, dove si stavano tenendo i festeggiamenti per Sant’Anselmo.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui