SAN GIORGIO DEL SANNIO – I Carabinieri della Stazione di San Giorgio del Sannio, impegnati in un servizio di pattuglia sul territorio, su segnalazione di un cittadino, in pieno centro hanno proceduto al sequestro di materiale esplodente, rinvenuto all’interno di una busta.
Il materiale in questione, composto da fumogeni e bengala di segnalazione di pericolo nautici, razzi a paracadute a luce rossa e fuochi a mano, è stato prelevato dai militari, con le dovute cautele ed affidate ad una ditta autorizzata per il successivo smaltimento. Il recupero dei razzi nautici e di tutto il materiale esplodente, effettuato dai Carabinieri, ha evitato la possibilità che potesse verificarsi un qualsiasi incidente, che poteva scaturire accidentalmente da un’esplosione. Nei giorni scorsi a Mestre, proprio a causa dell’esplosione di un razzo nautico, di cui un uomo si era incautamente disfatto gettandolo all’interno di un cassonetto, erano rimasti feriti una donna con il suo bimbo di sei mesi, che casualmente stavano passando proprio in quel momento. I malcapitati erano dovuti ricorrere alle cure mediche in ospedale ed il bimbo subire anche una delicata operazione chirurgica. Questo materiale esplosivo costituisce un vero pericolo, potendo provocare fenomeni di autocombustione con rischio di incendio, come già avvenuto in passato. Il corretto smaltimento dei razzi di segnalazione non più utilizzati deve avvenire attraverso conferimento ai rivenditori autorizzati, come prevede la normativa vigente, altrimenti si rischia di incorrere in illeciti di natura penale o amministrativa. Sono in corso indagini dei Carabinieri di San Giorgio del Sannio per accertare la provenienza del materiale rinvenuto e per l’individuazione della persona che incautamente ed in maniera sconsiderata se ne è disfatta a fine estate.