MARCIANISE. Franca Golino potrà cominciare a lavorare. La professionista di Marcianise, risultata prima nella selezione pubblica per individuare lo psicologo dell’Ambito territoriale C05, è stata riammessa in graduatoria. Lo hanno stabilito, lo scorso 11 settembre, con un’ordinanza, i giudici della Quinta sezione del Tribunale amministrativo della Campania, che hanno sospeso l’efficacia delle determina dirigenziale di esclusione (la 1013 del 27 giugno 2014), peraltro mai notificata alla ricorrente. Golino, nonostante si fosse classificata al primo posto, con 11,5 punti in più rispetto al secondo (91,5/100 a 80/100) è stata esclusa per una supposta mancanza di requisiti per l’accesso all’incarico; secondo il dirigente del Comune, una parte, per giunta residuale, dei titoli presentanti non sarebbero validi. Ebbene, il collegio presieduto dal magistrato Luigi Domenico Nappi ha dichiarato che, nella valutazione complessiva, la posizione riconosciuta in origine alla Golino, ossia di prima classificata, «appare utilmente e sufficientemente supportata dai titoli idonei non censurati dall’amministrazione comunale». I giudici, poi, aggiungono che il Comune sarebbe arrivato alla stessa conclusione, se si fosse preso la briga di «scrutinare preventivamente tutti i titoli presentati, ritenendo non valutabili quelli presumibilmente spuri». Come se non bastasse, il collegio del Tar ha evidenziato «l’ottica sostanzialista» dell’ente, che ha invitato la ricorrente, prima della determina di esclusione, a distinguere i titoli idonei da quelli non idonei». Alla luce di tali considerazioni, nell’accogliere l’istanza cautelare, il tribunale amministrativo ha ordinato alla pubblica amministrazione di sospendere gli effetti dell’esclusione, stabilendo, di fatto, che la dottoressa Golino possa iniziare il suo percorso da psicologa nell’Ambito C05. «Noi siamo convinti – dichiara Luca Tozzi, avvocato della ricorrente – di aver ampiamente dimostrato il possesso dei titoli contestati. In ogni caso, anche laddove non si volesse ritenerli validi, la detrazione del punteggio sarebbe ininfluente per la graduatoria finale, in quanto la dottoressa Golino risulterebbe comunque vincitrice. Ecco perché un’eventuale pronuncia di decadenza e di esclusione costituirebbe una grave lesione, non solo, com’è ovvio, degli interessi della professionista, ma anche del buon andamento e dell’imparzialità del Comune di Marcianise, reo di aver impedito al candidato migliore di vincere». L’udienza pubblica per la trattazione di merito del ricorso è stata fissata il 15 gennaio 2015.

 

 

 

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