MONDRAGONE – I carabinieri della compagnia di Mondragone e del reparto dei Nas di Caserta, in collaborazione conil personale sanitario della locale A.S.L. e dei servizi sociali, hanno chiuso una casa di cura per anziani situata al piano terra di un condominio in via Lago di Garda del comune di Castel Volturno, denominata “Villa Daniele”.
L’attivita’ – risultata del tutto abusiva – era gestita da due coniugi che senza alcuna autorizzazione e qualifica offrivano, a fronte di una retta mensile di oltre 700 Euro, un servizio assistenziale a 18 persone di eta’ compresa tra i 40 e i 70 anni, alcuni dei quali affetti da gravi patologie psichiche. La casa di cura e’ stata ricavata all’interno di una abitazione civile data in fitto a una donna di 44 anni di Sessa Aurunca che la gestiva assieme al marito con il quale avevano ricavato nelle piccole stanze, nonche’ nel locale adibito a cucina e nel corridoio, posti letto precari, costituiti da brandine pieghevoli che permettevano di ospitare fino a cinque persone in un unico ambiente. L’assenza di arredi costringeva i degenti ad appendere gli abiti ai pensili della cucina o del bagno. L’appartamento, totalmente privo di impianto di riscaldamento, in molte stanze non era fornito neanche di energia elettrica. L’unica stanza adibita a bagno presentava condizioni igienico-sanitarie definite dagli operatori sanitari “devastanti” con la presenza di pericoli e barriere architettoniche. Gli ospiti della casa di cura abusiva, al momento, sono stati riaffidati alle rispettive famiglie d’origine o accompagnati presso idonee strutture a piu’ alto grado assistenziale. Sono in corso ulteriori accertamenti volti a definire la posizione dei due coniugi e a riscontrare l’eventuale responsabilita’ anche di terze persone.