La polizia di Bologna ha chiuso il cerchio delle indagini su una rapina, avvenuta lo scorso 30 giugno, alla sala slot ‘Club delle Alpi’ di Piazza dei Martiri, a Bologna. Dopo che i filmati della videosorveglianza avevano permesso di incastrare uno dei banditi, arrestato poche settimane dopo, la squadra Mobile ha identificato anche il secondo complice. Giuseppe Caturano, 49 anni, italo-americano nato a Caserta, è stato arrestato ieri a bordo di un treno, fra Imola e Faenza, dagli agenti della Polfer, che avevano ricevuto la nota di ricerca dagli investigatori della Mobile impegnati da mesi nelle indagini sulla rapina. In tempo reale, l’uomo è stato fotosegnalato e l’immagine mostrata ai testimoni del ‘colpo’, che lo hanno riconosciuto. La Procura ha così emesso un provvedimento di fermo di indiziato di delitto per concorso in rapina aggravata e il 49enne è stato rinchiuso in carcere, a Ravenna. Lo scorso luglio, per la rapina gli investigatori della Mobile avevano già arrestato il 41enne Carlo Torre, napoletano, rintracciato nei pressi della mensa Caritas di via Santa Caterina, dove era andato a mangiare. La stessa mensa era frequentata anche da Caturano, che ai responsabili della Caritas aveva esibito il proprio passaporto rilasciato dal Consolato Italiano di New York, dove l’uomo ha vissuto per quasi 30 anni. Secondo la ricostruzione della polizia i due, sotto la minaccia di una pistola, si erano fatti consegnare l’incasso della sala scommesse, 1200 euro. Il bottino era stato recuperato subito, grazie all’intervento di un cliente romeno che aveva inseguito per un tratto di strada i rapinatori, costringendoli a lasciar cadere la busta con i soldi e a fuggire a mani vuote.