CASAL DI PRINCIPE – I Carabinieri della Compagnia di Intervento Operativo del 6° Battaglione “Toscana”, in servizio straordinario di controllo del territorio di supporto all’arma territoriale, unitamente a quelli del Nucleo Radiomobile di Casal di Principe, hanno intercettato ed arrestato i 4 malviventi che, nella mattinata odierna, hanno rapinato la gioielleria “PAGANO” di Casal di Principe.
Erano da poco trascorse le ore 11.00 quando una donna è entrata all’interno della gioielleria “PAGANO”di corso Umberto agevolando l’ingresso di altro complice con volto coperto da passamontagna che, armato di pistola calibro 9, ha minacciato il titolare dell’esercizio commerciale permettendo così l’accesso di altri due complici. Mentre il rapinatore armato di pistola teneva sotto tiro il proprietario della gioielleria e due clienti ivi presenti, gli altri complici, in breve tempo hanno svaligiato le vetrine del negozio di tutti i monili in oro, preziosi ed orologi esposti. L’azione delittuosa è durata pochi istanti dopo di che i malviventi si sono dati alla fuga a bordo di un’utilitaria intercettata dai militari della C.I.O. che hanno immediatamente chiesto rinforzi ai colleghi della radiomobile di Casal di Principe unitamente ai quali sono riusciti a bloccarli in via Vaticale. Gli arrestati FERRARA Gennaro cl. 68, di Giuliano in Campania, FILOIA Ludovica, cl. 89, di Napoli, URGHERAIT Gianni, cl. 71 e DE ROSA Gennaro cl. 67, entrambi di Casoria dovranno rispondere di “rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi, ricettazione”.
Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati la pistola marca adco modello woburn ma usa calibro 9 luger, con colpo in canna e contenente ulteriori n. 5 cartucce calibro 9 all’interno del serbatoio, l’ autovettura Fiat Uno, oggetto di furto denunciato a Pomigliano D’arco in data 09.01.2013, restituita al denunciante, cappelli, sciarpe e guanti in lana utilizzati nel corso della rapina.
La refurtiva consistente in monili in oro, preziosi ed orologi per un valore complessivo di euro 110.000,00 circa e la somma di euro 110,00, asportati nel corso della rapina sono stati restituiti all’avente diritto.
Gli arrestati maschi sono stati associati presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere mentre la donna presso la casa circondariale di Pozzuoli.