Riceviamo e pubblichiamo la dura nota della Flc-Cgil di Caserta sullo Jommelli di Averasa. “All’avvio dell’anno scolastico il Liceo N. Jommelli di Aversa appare come un istituto allo sbando e tale condizione è determinata dalla concomitanza di vari elementi che ne determinano il clima di confusione e di incertezza:
Il primo elemento di una certa rilevanza è rappresentato dal ricorso ex. Art. 28 Legge 300/70 presentato dalla FLC CGIL contro la dirigente scolastica prof.ssa Rosa Celardo, per attività antisindacale.
La FLC CGIL è stata costretta a ricorrere all’art. 28 (misura adottata raramente in provincia di Caserta dove, per fortuna, sono rarissimi i casi di atteggiamenti dirigenziali ostili alle relazioni sindacali) in seguito ad un provvedimento disciplinare irrogato dalla DS contro il prof. Sergio Fabozzi, membro della Rappresentanza Sindacale Unitaria (RSU) per conto della FLC CGIL.
Il prof. Sergio Fabozzi, nell’Istituto, riveste anche la carica di Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) ed è soprattutto per i contrasti con la Dirigente scolastica sui temi della sicurezza che il prof. Fabozzi è stato oggetto del provvedimento disciplinare.
Più volte comunque negli ultimi 4 anni la FLC aveva diffidato la DS per il suo atteggiamento antisindacale, manifestato soprattutto contro i componenti sindacali della FLC e aveva finanche richiesto l’intervento dell’Ufficio Scolastico Regionale che però non è mai avvenuto.
A conferma della sussistenza dei problemi della sicurezza è intervenuta anche l’ASL di Caserta che, dopo un’attenta ispezione, ha contestato alla DS gravi inadempienze in tema di sicurezza e le ha irrogato una sanzione di circa 15.000,00 (quindicimila) Euro.
Altro problema che concorre ad alimentare il clima di incertezza e disorientamento è rappresentato dal fatto che in istituto si è continuato ad accettare iscrizioni, pur sapendo che le aule per far fronte al numero delle classi che si andavano a costituire non sarebbe stato sufficiente.
A circa 4 giorni dall’inizio delle lezioni, quindi, mancano ben 12 aule e non è ancora chiaro come potrà risolversi il problema. Si dovrà, quasi sicuramente, ricorrere ai doppi turni o alle rotazioni per tutto l’anno scolastico, con evidenti e prevedibili ricadute negative sul normale andamento didattico. Per non parlare dei disagi cui andranno incontro inevitabilmente sia le famiglie che il personale scolastico tutto. Eppure si trattava di una situazione che doveva e poteva essere facilmente evitata, tenuto conto che già nel precedente anno scolastico mancavano 5 aule e si era fatto ricorso alla rotazione periodica delle classi.
Infine, come se non bastasse, a rendere ancora più pesante il clima di disagio che si respira nell’istituto, è la protesta dei genitori che lamentano la mancata partenza degli alunni per gli stage all’estero, prevista per il 24 Agosto, nell’ambito dei progetti finanziati dalla Comunità Europea.
Nonostante la gara d’appalto risulti già espletata dal mese di Maggio, inspiegabilmente, senza che sia stata fornita alcuna valida spiegazione dalla dirigenza scolastica, la partenza è stata sospesa, e il 22 Agosto, a soli 2 giorni dalla partenza, con le valigie già pronte, con grande sorpresa e disappunto, genitori, alunni e docenti hanno appreso, sul sito della scuola, il posticipo della partenza ai primi di Settembre. Ad oggi, comunque, rimangono sconosciuti i motivi della mancata partenza nei tempi previsti né tanto meno, si sa se e quando si partirà. È questo, dunque, il quadro di un istituto scolastico con evidenti problemi di governance. Cosa sta succedendo? E soprattutto, la direzione regionale è al corrente della situazione?”
Flc Cgil Caserta












