Per la mancata consegna di una ricevuta di ritorno è stata subito rinviata l’udienza del processo per la morte di Ayo Okesola, la bimba di 4 anni morta dopo un intervento di ernia ombelicale che vede imputati alcuni medici e infermieri del Nuovo Policlinico. Una nuova udienza è stata fissata per la seconda metà di Marzo.
La tragedia di Ayo Okesola, nata da una famiglia di origini nigeriane ma da tempo residente ad Aversa, si è consumata nell’aprile del 2010. Da allora il padre della bambina e la famiglia italiana che l’accudiva attendono che la giustizia italiana faccia il proprio corso. Loro che in quella maledetta stanza del policlinico reclamavano, invano, attenzioni per una bimba che avrebbe dovuto già riprendersi dall’intervento e che invece era immobile.
Dalla loro parte hanno una consulenza tecnica sull’autopsia che individua la causa del decesso in un arresto cardiaco dovuto alla paralisi dei muscoli respiratori: “indotta sia dalla via d’accesso dell’ago spinale D12 decisamente alta, sia dal dosaggio della marcaina (10 mg) al posto dei 5 mg utili)”.
ag