I carabinieri di Aversa con il coordinamento della Procura di Napoli hanno smantellato un’organizzazione criminale dedita al furto e alle rapine di auto e motoveicoli e al cosiddetto ”cavallo di ritorno” tra le province di Napoli e Caserta. Sei le persone arrestate, tutte italiane, nel Napoletano (in particolare ad Acerra) e a Caltanissetta su ordine del Gip del Tribunale partenopeo (tre sono finite in carcere, tre ai domiciliari, ndr). L’indagine è partita nel novembre 2011 dopo l’arresto di un rapinatore a Frattaminore: con intercettazioni e attività di pedinamento i militari di Aversa sono riusciti a risalire ai complici del bandito scoprendo l’esistenza di un vero e proprio gruppo specializzato in rapine e furti d’auto. Nel corso dell’inchiesta sono stati arrestati per estorsione due soggetti che avevano appena ricevuto dalla vittima la somma di 1500 euro affinché riconsegnassero l’auto rubata (cavallo di ritorno). I fatti, è emerso, sono stati consumati a Caserta, Carinaro, Sant’Arpino, Crispano, Cardito, Frattamaggiore e Acerra. Gli indagati rispondono a vario titolo di associazione per delinquere, furto aggravato, rapina, estorsione, ricettazione, riciclaggio e detenzione e porto d’armi da sparo.

 

Ecco gli arrestati:

Ciro Tuccillo, Acerra, 26 anni, in carcere
Antonio Afelba, Acerra, 21 anni, in carcere
Marco Capitello Grimaldi, Caserta, 28 anni, in carcere
Ferdinando Tuccillo, Acerra, 34 anni, domiciliari
Antonio Battista, San Felice a Cancello, 29 anni, domiciliari
Angelo Capitello Grimaldi, Caserta, 31 anni, domiciliari

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui