Gli imprenditori agricoli Francesca e Matteo Fiore, titolari di un’azienda a Sparanise, nel Casertano, e vittime degli usurai che hanno denunciato riceveranno a breve la seconda tranche del finanziamento dal Fondo vittime dell’usura e riusciranno ad impedire la vendita all’asta della propria azienda. Lo ha reso noto il prefetto Elisabetta Belgiorno, commissario straordinario antiracket, parlando con i giornalisti a Napoli. Francesca e Matteo Fiore hanno denunciato cinque usurai, che sono ora a giudizio davanti al Tribunale di Napoli. Nel dicembre 2013 avevano ottenuto un finanziamento di 150 mila euro per fare fronte ai debiti maturati con le banche. La seconda tranche, però, non era stata ancora erogata e per l’8 luglio il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ha fissato l’inizio della procedura di vendita all’asta della loro azienda agricola. ”La richiesta di presentare alla Prefettura di Napoli i piani di investimento arriverà oggi – ha detto il commissario antiracket – e mi impegno personalmente ad intervenire sulla Consap, concessionaria del fondo anti usura affinché i restanti 170 mila euro siano erogati ai fratelli Fiore nel più breve tempo possibile e comunque prima dell’inizio della procedura d’asta.

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