Un’ordinanza di custodia cautelare in carcere ha raggiunto otto esponenti, considerate nuove leve di un clan operante nel territorio di Mondragone. L’ordinanza è atta emessa nei confronti dei soggetti fermati lo scorso 5 giugno perché gravemente indiziati di vari delitti tra cui l’associazione di tipo mafioso, omicidio, occultamento di cadavere, estorsione, ricettazione, porto e detenzione abusiva di armi. Le indagini hanno fatto luce sull’attività estorsiva ai danni delle attività del litorale domizio e ai danni di imprenditori edili. Tra le accuse anche l’omicidio di un immigrato a Villa Literno. Il cadavere dell’uomo, un nigeriano di 39anni, fu trovato in un’auto data alle fiamme lo scorso 27 maggio a Villa Literno. L’omicidio fu deciso, secondo l’accusa, per punire l’immigrato dopo la mancata consegna di un carico di droga.












