“E’ un miracolo quello che riusciamo a fare con i mezzi che abbiamo a disposizione: la lotta alle mafie è una priorità e servono più uomini, più mezzi e più soldi per proseguire su questa strada e per tutelare le nostre vite”. Lancia un grido l’allarme il pm antimafia di Napoli Giovanni Conzo, che si occupa delle inchieste sui Casalesi, proprio nella giornata in cui è stato messo a segno un duro colpo contro il clan casertano dei Belforte e, soprattutto, in occasione della visita a Caserta del ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri.
Il titolare del Viminale presiederà oggi una riunione tecnica di coordinamento delle forze di polizia delle province di Napoli e Caserta e, successivamente, sottoscriverà l’addendum al “Protocollo Organizzativo di salvaguardia ambientale della provincia di Caserta”. “Il procuratore Federico Cafiero De Raho – dice telefonicamente all’Ansa Conzo – presenterà al ministro dell’Interno le nostre istanze. Otteniamo risultati ragguardevoli. La Dda è costantemente impegnata nel contrasto alla Camorra ma, per farlo, abbiamo bisogno di tutela: le nostre vite sono a rischio e non possiamo affidarci alla buona volontà di chi è disposto a fare gli straordinari sapendo che poi non verrà pagato”. “Servono assunzioni di personale altrimenti operazioni come quella di oggi, che ha decapitato un clan pericolosissimo, saranno a rischio. La Dda è impegnata nelle indagini e lo sarà ancora anche in futuro ma servono più strumenti, auto nuove e straordinario per i nostri uomini”, ha poi concluso il magistrato.