Un imprenditore impegnato negli appalti per la ricostruzione post terremoto a L’Aquila, Raffaele Cilindro, ritenuto dagli inquirenti vicino all’ex boss del clan dei Casalesi Michele Zagaria, è stato arrestato dai Ros nell’ambito di una inchiesta della Dda di Napoli, pm Sirignano e Giordano. L’imprenditore Raffaele Cilindro, 51 anni, originario di San Cipriano d’Aversa, è stato arrestato dai carabinieri a Casapesenna. Secondo gli inquirenti della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli avrebbe favorito la latitanza di Michele Zagaria, ex boss dell’omonima fazione del clan dei Casalesi. Cilindro, secondo l’ordinanza, aveva rapporti stabili con Antonio e Pasquale Zagaria, i fratelli dell’ex superboss. Inoltre, i viaggi a Venezia, presso il casinò, servivano a riciclare il denaro della cosca. Contestualmente all’arresto i carabinieri del Ros hanno sequestrato anche beni per un valore di un milione e mezzo di euro. L’indagine, in cui giocano un ruolo chiave le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia Caterino e Pellegrino, è stata coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli e dai sostituti Catello Maresca e Maurizio Giordano.