CASERTA – Continua la mobilitazione degli operai del consorzio unico di bacino di Napoli e Caserta per avere certezze sul proprio futuro lavorativo, ma soprattutto per ottenere il pagamento degli stipendi arretrati, ormai giunti a sei.
La protesta, questa mattina, si è spostata nei pressi della sede dell’articolazione casertana sita in Corso Giannone. Da questa mattina due operai sono arrampicati su un balcone e minacciano di lanciarsi di sotto. La situazione è monitorata dagli agenti di polizia e dai Vigili del Fuoco di Caserta che hanno messo in sicurezza la zona installando il classico gonfiabile.