Rischiano l’incandidabilità per dieci anni 23 tra ex amministratori e funzionari del Comune di Casal di Principe, condannati nell’ottobre dello scorso anno dalla Corte dei Conti (Sezione Giurisdizionale per la Campania) per il dissesto dell’ente nel periodo compreso tra il 1999 e il 2006. La Guardia di Finanza di Caserta (Nucleo di Polizia Tributaria, ndr) ha infatti notificato ai soggetti, tra cui tre ex sindaci e un consigliere comunale eletto alle ultime amministrative nelle file dell’opposizione, gli inviti a dedurre emessi dalla Procura regionale presso la Corte dei Conti, che ha aperto il procedimento per l’applicazione della sanzione (prevista dal Testo Unico degli Enti Locali) che dispone la totale incandidabiltà dell’amministratore pubblico condannato per danno erariale. La sentenza emessa nel 2013 riconobbe la sussistenza di un danno al Comune di Casal di Principe di circa 5,5 milioni di euro; tra le cause del dissesto addebitate agli ex amministratori la mancata registrazione dei contatori dell’acqua e la mancata riscossione dei canoni idrici. I 23 amministratori avranno 30 giorni di tempo per presentare le controdeduzioni, quindi sarà la sezione giurisdizionale a decidere se applicare o meno la sanzione