In appena cinque mesi – secondo l’ipotesi accusatoria nei suoi confronti – si sarebbe appropriata indebitamente nella farmacia in cui lavorava come addetta ai cosmetici di soldi e prodotti per un valore di 170 mila euro. Una 48enne è finita per questo agli arresti domiciliari su ordine del gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere: furto aggravato l’accusa. Le indagini, effettuate dai carabinieri della compagnia di Caserta con il coordinamento della Procura, sono partite nel settembre del 2016 dopo che la titolare di una farmacia nel comune casertano di Casapulla si era accorta di ammanchi per oltre 150 mila euro; i militari guidati dal capitano Andrea Cinus hanno piazzato delle telecamere scoprendo le modalità attraverso cui la dipendente sarebbe riuscita a rubare soldi e cosmetici. In particolare, è emerso – secondo la Procura – che la 48enne avrebbe venduto prodotti senza rilasciare gli scontrini fiscali, appropriandosi dunque dei contanti ricevuti dai clienti, o fatturando per importi inferiori rispetto al prezzo dei prodotti venduti, praticando sconti fino al 99%; in altre circostanze avrebbe effettuato modifiche telematiche della giacenza del magazzino mediante la procedura denominata “scarico manuale”; la donna è stata vista anche mentre prelevava da “ladra consumata” i prodotti dagli scaffali e li riponeva nella sua auto, il tutto eludendo le telecamere del sistema di video-sorveglianza della farmacia; non sapeva però che c’erano altre telecamere, quelle dei carabinieri, che la stavano filmando.