Chiedono risposte certe i lavoratori del Consorzio Unico di Bacino di Napoli e Caserta che, dopo aver dichiarato lo stato di agitazione, questa mattina hanno tenuto un presidio a Piazza Vanvitelli nei pressi della Prefettura di Caserta. La mobilitazione è nata dopo la messa in mobilità dell’intero personale a partire dal 1° gennaio 2015 e il commissariamento dei comuni che non hanno attivato le procedure per l’Ato. In piazza con i lavoratori Usb e Sindacato Azzurro, i cui rappresentanti hanno tenuto un incontro con il personale della Prefettura per illustrare le richieste dei lavoratori. I sindacalisti chiedono ai rappresentanti del governo sul territorio di attivarsi affinché venga fugato ogni dubbio sul riconoscimento di status pubblico dell’ente, come attestato anche da una nota dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri. I lavoratori sono ormai allo stremo perché non ricevono le spettanze da 18 mesi e le istituzioni dovrebbero porre in essere azioni concrete per scongiurare proteste estreme e tragedie, come già accaduto in passato. Nel mirino dei manifestanti anche il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, fresco di nomina a commissario per l’organizzazione dell’Ato. Il primo cittadino casertano aveva trenta giorni di tempo per l’approvazione e la sottoscrizione della convenzione per l’organizzazione ed erogazione in forma associata della gestione dei rifiuti nell’Ambito Territoriale. I sindacalisti hanno spiegato che metà del tempo è già trascorso e non ci sono tracce dell’operato di Del Gaudio. Tra le richieste, infine, anche l’attuazione della legge regionale 5/2014, ormai approvata da un anno e disattesa dalla Regione.

Angelo Golia


 

http://www.youtube.com/watch?v=vPBwp-YbcHE

 

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