La Polizia di stato di Caserta ha tratto in arresto Ahmed Ahminde, marocchino 39 anni, irregolare sul territorio dello Stato, per il reato di tentata estorsione; fatto commesso nel praticare l’attività di parcheggiatore abusivo. I poliziotti della Squadra Volante della Questura di Caserta nella serata di ieri 25 giugno 2017 intervenivano in Via Verdi angolo Via Nazario Sauro in quanto una donna, con tono agitato, riferiva al 113 di avere una lite con una persona extracomunitaria. Gli operatori di Polizia, giunti immediatamente sul posto, notavano due ragazzi e due ragazze che stavano cercando di fermare una persona extracomunitaria che, accortasi dell’arrivo della pattuglia, cercava di darsi alla fuga e, una volta fermata, tentava di opporre resistenza al controllo. Veniva riscontrato nell’immediatezza dei fatti che la persona fermata si era resa responsabile di tentata estorsione nei confronti di S.E. alla presenza delle altre tre persone che lo accompagnavano; lo straniero lo aveva minacciato affermando che se non avesse pagato i 2 euro pretesi per il parcheggio non avrebbe più ritrovato la sua automobile. L’extracomunitario, sprovvisto di qualsiasi documento di identità, rifiutava altresì di fornire le proprie generalità e pertanto veniva sottoposto a rilievi fotosegnaletici, tramite i quali veniva riscontrata la sua permanenza in Italia in condizioni di clandestinità. Tratto in arresto e temporaneamente trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura, come disposto dal P.M. di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Ahminde veniva sottoposto nella mattinata odierna a rito direttissimo e condannato a un anno e due mesi di reclusione – pena sospesa – con divieto di dimora nel comune di Caserta. Sono in atto le procedure volte all’allontanamento dello straniero dal territorio nazionale.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui