Rapinarono il cellulare ad una ragazza all’esterno della stazione ferroviaria di Caserta dopo avergli sferrato un violento pugno in faccia. Protagoniste due minori di etnia rom di 16 e 14 anni fermate dai carabinieri di Caserta. La più piccola, non essendo imputabile, è stata affidata ai genitori mentre per la prima il gip del Tribunale dei Minori di Napoli ha disposto la restrizione della libertà personale attraverso il collocamento in una comunità. La rapina avvenne il 16 febbraio scorso. La vittima era in procinto di prendere un pullman di linea per tornare nella sua città, Maddaloni, quando fu avvicinata dalle due rom che prima provarono a strapparle la borsa senza riuscirvi per la sua pronta reazione. A questo punto una delle due colpi’ la trentenne facendola cadere rovinosamente a terra, per poi sottrarle il cellulare. Le minori sono state individuate nella zona della stazione. La vittima fu costretta a ricorrere alle cure dei sanitari