Nessuno degli otto presidi sanitari casertani gestiti dall’Asl (nosocomi di Marcianise, Maddaloni, Santa Maria Capua Vetere, Aversa, Sessa Aurunca, Piedimonte Matese) e delle strutture riconvertite di San Felice a Cancello e Teano, ha il certificato antincendio definitivo dei vigili del fuoco, ma solo di natura provvisoria in attesa che vengano completati i lavori di adeguamento delle strutture”. E’ quanto ha affermato il direttore generale dell’Asl di Caserta Francesco Menduni intervenendo questa mattina al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per la ricorrenza di Santa Barbara, patrona del Corpo.

“Il Decreto Legge Balduzzi convertito in legge ­ ha spiegato Menduni ­ ci è venuto incontro allungando di un anno i tempi per realizzare percorsi di adeguamento strutturale, ovvero adeguare le porte e le altre strutture antincendio, ma i soldi, specie quelli di pertinenza regionale, sono scarsi. La situazione più preoccupante è all’ospedale di Santa Maria Capua Vetere che sorge in un ex convento, qui le strutture sono vecchie mentre per gli ospedali di Marcianise e Maddaloni, che dovrebbero essere accorpati, era previsto un finanziamento di 13 milioni di euro, ma i fondi non ci saranno più dati, così stiamo intervento con risorse dell’Asl, e stiamo cercando di potenziare l’attività di formazione con l’aiuto dei vigili del fuoco di Caserta”.

 

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