“Ancora una volta, siamo costretti a registrare una vile aggressione nei confronti degli operatori del Comando di Polizia Municipale di Caserta, avvenuta in Corso Trieste nella mattinata dell’11 Dicembre 2014. Ultima di una lunga serie di aggressioni, che da anni denunciamo inutilmente”. Così in una nota la Segreteria Aziendale Fp-Cgil che aggiunge: “Facile limitarsi ad esprimere solidarietà nei confronti del collega aggredito ed insultato ma credo che meriti di più, meriti qualcuno che ci metta la faccia e che evidenzi i motivi di un gesto che non è più lo sporadico insano gesto di un’automobilista, ma l’ultima di una lunga serie di aggressioni verbali e fisiche non isolate nelle estreme periferie a notte inoltrata come accaduto in Piazza Pitesti, ma è doverosa ricordare le aggressioni subite all’ingresso della Reggia vanvitelliana e in Piazza Vanvitelli avvenute in pieno giorno che solo per fortuna non hanno allungato l’infinita e triste lista delle morti bianche. Sono anni che la nostra sigla sindacale chiede agli organi istituzionali una maggiore formazione degli operatori teorico e pratica, che il servizio venga effettuato esclusivamente in coppia anche se appiedato di giorno in pieno centro storico, una verifica del sistema radio che molti lavoratori hanno denunciato come non funzionante, richieste  che ad oggi restano inascoltate disattese; nel silenzio di chi fa finta di non capire e volge lo sguardo altrove facendo finta di non vedere la rabbia montante di una società al collasso, pronta a mettersi anche nelle mani di: criminali, antidemocratiche e secessionistiche forze, amplificata in una piccola città come Caserta finanziariamente dissestata, in cui si pensa ad assumere dirigenti, a rispondere ai post di face-book, ad inaugurare video sorveglianze rimaste inattive, in cui ufficialmente si chiede alla Polizia Municipale tolleranza zero nei confronti di chi violi la legge, a premiare dirigenti artefici del dissesto finanziario lasciando inascoltato quel lungo straziante urlo di tutti quei lavoratori onesti che quotidianamente ci mettono la faccia e sono la colonna portante della P.A. e che, troppe volte diventano il capro espiatorio di cittadini esasperati, extra comunitari disperati, pluripregiudicati e quant’altri che quotidianamente  danno sfogo alla rabbia accumulata oggi contro una agente della Polizia Municipale, ieri contro un Assistente Sociale, colpevoli solo di fare il proprio dovere. Il proprio dovere nel rappresentare un’Istituzione colpevole si di efficacia nel punire un’auto in divieto di sosta, ma assente perfino nei servizi minimi socio assistenziali e/o a punire persone mentalmente instabili travestite da agente di Polizia Municipale diventate un mito su you-tube e i social network. Il nostro sindacato, esprimendo la massima solidarietà ai lavoratori, ancora una volta si rende disponibile alla discussione volta al miglioramento delle condizioni di lavoro e dei servizi e richiediamo sin d’ora l’istituzione di un tavolo tecnico in cui poter studiare i mezzi idonei a contrastare questo fenomeno scelleratamente criminale che siamo sicuri ferirà nell’orgoglio tutti i cittadini casertani onesti”.

 

 

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