Castel Morrone: ”Rilanciare l’economia, creare nuova occupazione, contrastare lo spopolamento dei piccoli comuni. Sono questi gli obiettivi del “Pico” ovvero “Progettazione Integrata dei Piccoli Comuni.” Uno strumento di finanza agevolata dai contorni innovativi, che punta al coinvolgimento diretto delle Amministrazioni comunali nella elaborazione dei progetti di sviluppo” – questo è quanto afferma il Sindaco di Castel Morrone Pietro Riello che inizia cosi il suo intervento per spiegare cos’è il cosiddetto PICO che ha visto il territorio comunale morronese beneficiario, come comunicato sul BURC del 19 gennaio scorso, di una somma massima complessiva pari a 150.000 euro per avviare 6 nuove attività imprenditoriali sul territorio. Ancora una volta la Regione Campania si rivela innovativa nell’ambito della finanza agevolata per le imprese con la messa in campo di uno strumento di ingegneria finanziaria, denominato “Fondo Microcredito Piccoli Comuni Campani”, unico nel suo genere. L’unicità sta nel coinvolgimento diretto dei Comuni con non più di 5 mila abitanti, ai quali è demandato un ruolo primario perché chiamati ad indicare e, soprattutto, proporre un progetto di sviluppo finalizzato alla creazione di occupazione, al rilancio economico-sociale e anche al contrasto del loro spopolamento. Si tratta di una vera e propria progettazione integrata. Non a caso lo strumento viene denominato “Pico” ossia Progettazione Integrata dei Piccoli Comuni. Tre tipologie di interventi, meritevoli di finanziamento ed approvati dalla Regione Campania, potranno essere attuati a Castel Morrone, infatti, sul territorio morronese potranno nascere attività imprenditoriali volte sia alla trasformazione del legno, con esclusione della produzione di mobili, sia attività di alta specializzazione nel design e nella stampa a 3D e sia attività volte alla formazione ed alla specializzazione dei lavoratori. Per inoltrare la richiesta di finanziamento, che dovrà essere indirizzata a Sviluppo Campania e che non potrà superare l’importo di 25.000 euro, bisognerà aspettare l’avviso per la selezione dei beneficiari finali che dovranno presentare, a loro volta, progetti imprenditoriali coerenti con i settori indicati nel PICO.