Chiesti sette anni e sei mesi di carcere per Sigismondo Di Puorto e il contabile Raviola. Di Puorto è considerato il referente del clan dei casalesi in Emilia Romagna. I due secondo il pubblico ministero avrebbero agito come un sodalizio camorrista per estorcere denaro. I due avvocati Giuseppe Inglima e Pietro Chianese, invece, hanno chiesto l’assoluzione. Il processo è in corso al tribunale di Bologna.