Il Prefetto di Caserta Arturo De Felice ha inviato la Commissione d’Accesso al Comune di San Felice a Cancello per verificare “la sussistenza di influenze e condizionamenti riconducibili ad ambienti della criminalità organizzata”. La decisione è stata presa dopo l’inchiesta giudiziaria che ha travolto il 18 gennaio scorso Pasquale De Lucia, ex sindaco del Comune di San Felice a Cancello, arrestato con consiglieri comunali e funzionari dell’ ente nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Napoli su un giro di appalti comunali finiti ad imprese legate al clan dei Casalesi (fazione guidata da Michele Zagaria) dietro il pagamento di tangenti. De Lucia, ex consigliere regionale, si era dimesso dalla carica di sindaco nell’ottobre 2016 dopo essere stato arrestato una prima volta su richiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nell’ambito di un’altra indagine riguardante sempre gli appalti comunali. Da allora la gestione del Comune era stata affidata ad una commissione nominata dal Prefetto. Oggi, al funzionario che amministra l’ente, si aggiungerà anche la Commissione d’Accesso presieduta dal vice-prefetto Aggiunto Stella Fracassi che dovrà capire se e quanto – come sembrano indicare le indagini della magistratura – il Comune fosse infiltrato dal clan Zagaria.