CASERTA – I giovani musicisti casertani studenti dei corsi decentrati del conservatorio di Avellino ed i genitori già avvisati delle intenzioni della Provincia di Caserta non rinnovare la convenzione per il prossimo anno accademico, hanno ricevuto la gelida accoglienza di porte chiuse alla ripresa settembrina delle lezioni, senza nessun interlocutore a dar conto di tale evenienza. La sede del conservatorio a Caserta è stata spogliata anche dei pianoforti e delle attrezzature utili per la didattica.
Ai numerosi incontri avvenuti a tutti i livelli nel corso dellanno per trovare una continuità nella risoluzione delle problematiche, non ha fatto seguito che il solito balletto di responsabilità che può concludersi con le seguenti affermazioni: “A noi dei giovani musicisti casertani non ce ne frega niente infine ciò che importa è il gradimento della gente su altri tipi di manifestazioni.” I comitato dei genitori chiede da tempo che siano investite nuove energie e risorse finanziarie a valersi anche sullimporto versato con sacrificio come contributo volontario. Tale risorsa economica viene incassata senza che sia fornito ai giovani casertani nessun servizio aggiuntivo. Nellultimo anno poi con i corsi partiti in ritardo e con il ritardo nelle nomine i giovani musicisti hanno spesso lamentato di non aver ricevuto nemmeno i servizi minimi indispensabili per un sufficiente funzionamento Il comitato dei genitori e degli studenti ha chiesto ed ottenuto di essere ricevuto in un incontro con il Direttore del Conservatorio maestro Santaniello per fare il punto della situazione e per conoscere lesito delle riunioni con i responsabili della Provincia di Caserta e concordare azioni sinergiche per il rilancio della didattica musicale alla luce della nuova realtà ordinamentale.