NAPOLI – Abuso d’ufficio e falso sono due ipotesi di reato in un inchiesta che coinvolge l’ex sindaco di Villa Literno, Enrico Fabozzi e l’ex dirigente del Consorzio rifiuti Ce3 Antonio Scialdone. La Guardia di finanza di Caserta ha eseguito, nell’ambito di questa inchiesta, perquisizioni in uffici di Fabozzi anche a Napoli.
Da precisare che la nomina di Scialdone è stata una nomina provvisoria effettuata in base allo statuto del Consorzio quindi seguendo la procedura tecnica e burocratica prevista dalla regolamentazione interna all’ente strumentale.