PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione portata a termine nel fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, dieci persone sono finite nei guai per reati che vanno dalla truffa al danneggiamento, dai maltrattamenti in famiglia alle minacce, dall’occupazione abusiva di edifici destinati ad uso pubblico alla guida in stato di ebbrezza e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. Ad agire i militari delle Stazioni di Piedimonte Matese, Alife, Ailano e Capriati. Ad Alife, tre persone D.S., 24enne, R.S., 30enne ed L.V. 22enne, tutte del luogo, sono state denunciate perché ritenute responsabili di una truffa ai danni di una anziana donna del posto. Il gruppetto di truffatori, mediante una serie di artifizi e raggiri inducevano la pensionata a consegnargli una somma di denaro pari a circa duemila euro.
Ai tre, i Carabinieri ci sono arrivato grazie all’identikit fornito dalla vittima. Sempre ad Alife, due persone P.T., 24enne e R.N., 25enne, del posto, dovranno rispondere di danneggiamento e occupazione abusiva di una abitazione. La coppia, dopo aver forzato la porta d’ingresso, occupava un appartamento dell’Istituto Autonomo Case Popolari, già destinato ad un’altra famiglia. A Piedimonte Matese, una giovane donna, E.T., 24enne del luogo, è finita invece nei guai per danneggiamento aggravato, in quanto, per futili motivi, prima danneggiava il cancello d’ingresso di proprietà di una sua vicina di casa e poi distruggeva dieci vasi contenenti piante ornamentali. Ancora a Piedimonte, P.A., 22enne del posto, è finito nei guai per una serie di minacce nei confronti di una 45enne, che si era opposta ad une relazione sentimentale tra il predetto e la figlia minorenne, mentre G.R., 45enne anche lui del posto, si è reso responsabile di minacce telefoniche nei confronti della moglie, con la quale è in fase di separazione. Ad Ailano, D.V., 30enne del luogo, è stato invece denunciato per guida in stato di ebbrezza alcolica e sotto l’influenza di sostanze stupefacenti. I Carabinieri hanno accertato che il giovane si era messo alla guida della propria autovettura, dopo aver assunto un pericoloso mix di bevande alcoliche e stupefacenti. Per il giovane è scattato anche il sequestro del mezzo ed il ritiro della patente di guida. Infine, a Capriati, V.M., 35enne del posto, è stato denunciato per maltrattamenti in famiglia e verso i figli minori. L’uomo, per futili motivi, in più occasioni avrebbe aggredito e minacciato di morte la moglie, provocandogli in una circostanza contusioni varie giudicate guaribili con sette giorni di prognosi, alla presenza dei due figli minori.