PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione portata a termine nel fine settimana dai Carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese, tredici persone sono finite nei guai per reati che vanno dal furto al danneggiamento,

dalle minacce alle lesioni personali, dai maltrattamenti in famiglia alla violazione degli obblighi di assistenza familiare, dall’omessa custodia di animali all’inosservanza dei provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria e interruzione di servizio pubblico. A Piedimonte Matese, quattro persone del posto, di età compresa tra i 40 e i 50 anni, sono stati denunciati dai militari della locale Stazione per il furto di circa cinquanta chilogrammi di olive, asportati dall’interno di un fondo privato. La refurtiva è stata interamente recuperata e restituita al legittimo proprietario. Ancora a Piedimonte, un 42enne è finito nei guai per il reato di danneggiamento. Secondo le indagini dei militari, l’uomo si sarebbe introdotto all’interno di un cantiere edile, danneggiando, per motivi ancora tuttora da accertare, alcune attrezzature ivi depositate. Per il reato di maltrattamenti in famiglia è stato invece denunciato un 35enne, sempre di Piedimonte Matese. In più occasioni avrebbe minacciato di morte e aggredito violentemente la propria madre 70enne e la sorella 30enne. Alla base dei motivi dei maltrattamenti, vi sarebbero quotidiane richieste di somme di denaro alle due donne per acquistare bevande alcoliche. Per il reato di minaccia aggravata è finito inoltre nei guai un 46enne di Piedimonte Matese, che per futili motivi ha minacciato di morte un impiegato suo vicino di casa, e per lo stesso reato è stato denunciato un 40enne di San Potito Sannitico che avrebbe aggredito un 50enne del luogo, minacciandolo di dargli fuoco. Per omessa custodia e malgoverno di animali, è stato denunciato un 50enne di Gioia Sannitica, che omettendo di assicurare la custodia di due cani di sua proprietà, ha consentito che i due animali, con morsi e graffi, danneggiassero l’autovettura di un suo vicino di casa, e azzannassero alcuni animali da cortile. Ad Alvignano, un 30enne del posto è stato invece denunciato per i reati di minaccia e lesioni personali. L’uomo già conosciuto alle forze dell’ordine per vari reati di cui si è reso responsabile nel recente passato, ha minacciato di morte e aggredito una ragazza, 25enne del posto, con la quale aveva intrattenuto una breve relazione, colpendola al volto con dei pugni e provocandogli un trauma contusivo giudicato guaribile con cinque giorni di prognosi. Inoltre, un 44enne di Alvignano è finito nei guai per violazione degli obblighi di assistenza familiare, in quanto ometteva di versare l’assegno di mantenimento a favore della ex consorte e delle due figlie minori, mentre una 40enne di Piedimonte Matese è stata denunciata per inosservanza ad un provvedimento emesso dall’Autorità Giudiziaria. Infine, un 60enne di Piedimonte, è stato denunciato per interruzione di un pubblico servizio, in quanto impediva per alcune ore, a tre mezzi adibiti alla raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani, di uscire dal deposito di sua proprietà, per svolgere la loro regolare attività.

 

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