PIEDIMONTE MATESE – Nell’ambito di una vasta operazione predisposta nel fine settimana dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese e condotta dai militari delle Stazioni di Piedimonte e Alvignano in collaborazione con il Nucleo Operativo e Radiomobile, sono stati eseguiti numerosi controlli e perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva. Controlli sono stati predisposti anche presso le abitazioni di una quindicina di pregiudicati sottoposti attualmente a misure cautelari e di prevenzione.

Nei confronti di undici persone sono scattate denunce a piede libero. Nel dettaglio, a Piedimonte Matese, una 40enne del posto dovrà rispondere di minaccia aggravata nei confronti di un suo congiunto, mentre a San Potito Sannitico, quattro persone, di età compresa tra i 22 e i 46 anni, appartenenti al medesimo nucleo familiare, sono finite nei guai per minaccia aggravata e lesioni personali. I quattro per futili motivi hanno aggredito, minacciandola di morte, una loro vicina di casa procurandogli varie contusioni giudicate guaribili dai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Piedimonte Matese, con una prognosi di tre giorni. Per rissa aggravata, sono state denunciate quattro persone di età compresa tra i 20 e i 41 anni, tutte residenti a Dragoni. I quattro che abitano nello stesso palazzo, secondo quanto accertato dai militari, per problemi condominiali hanno scatenato una rissa durante la quale hanno riportato lievi contusioni. Nel vicino comune di Alvignano, a carico di un 43enne del posto, è scattata una denuncia per inosservanza ai provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. Secondo quanto accertato dai militari, non aveva ottemperato ad alcune prescrizioni della misura cautelare degli arresti domiciliari, cui è attualmente sottoposto per reati contro la persona e il patrimonio. Infine, ancora ad Alvignano, un 23enne di Piedimonte Matese è stato denunciato per lesioni personali nei confronti di un 27enne del luogo.

’aggressione è avvenuta per motivi in corso di accertamento, nei pressi di piazza Municipio, e la vittima ha riportato varie contusioni giudicate guaribili dai medici dell’Ospedale di Piedimonte Matese, con una prognosi di venti giorni. Posti di blocco sono stati istituiti anche durante le ore notturne, nel corso dei quali sono state identificate settanta persone, mentre sono stati controllati cinquantacinque veicoli in transito lungo le principali arterie stradali del comprensorio matesino.

 

 

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