E’ stato dichiarato inammissibile dal giudice Luigia Stravino, del Tribunale civile di Napoli. il ricorso d’urgenza presentato dai legali di Giovanni Cosentino, fratello del parlamentare del Pdl Nicola Cosentino contro la casa editrice Cento Autori e lo stampatore del libro “Il Casalese – Ascesa e tramonto di un leader politico di Terra di Lavoro”.

Il fratello dell’ex sottosegretario all’Economia, ed ex coordinatore regionale del Pdl, aveva chiesto il sequestro e la distruzione delle copie del volume, nonché un risarcimento di 1,2 milioni di euro. Il giudice ha accolto le richieste dell’avvocato Marino Maffei, legale dell’editore. Soddisfazione per la decisione del giudice è stata espressa in una nota dall’editore Pietro Valente nonché dal presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, per il quale quella di oggi “è una sentenza che riafferma il principio della libertà d’informazione”.

 

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