Beni per 4 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia a Mario Esposito, attualmente in carcere e ritenuto il capo dell’omonimo clan attivo a Sessa Aurunca, (Caserta). I beni confiscati consistono in un edificio situato a Sessa Aurunca, dotato di giardino e piscina edificato su un’area di 1.670 metri quadrati. Nell’edificio vivono alcuni familiari di Mario Esposito.
Un altro edifico e’ stato confiscato, sempre a Sessa Aurunca, e terreni situati a Monte Ofelio. I beni erano intestati a prestanome di Mario Esposito, in carcere in regime di 41 bis. Esposito e’ stato condannato, con sentenza passata in giudicato, all’ergastolo per associazione mafiosa e omicidio. Mario Esposito e’ consociato con il clan dei ‘Muzzoni’ attivo a Sesso Aurunca e in altre zone situate al confine tra la Campania e il basso Lazio. Il decreto di confisca e’ stato emesso dalla Corte di appello di Napoli – ottava sezione penale misure di prevenzione.