FareAmbiente Campania interviene sulla grande discarica interrata che e’ stata scoperta nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, dal personale del Nucleo Investigativo provinciale di polizia Ambientale e Forestale (NIPAF) del comando provinciale di Napoli. La predetta discarica si trova nel territorio di Casal di Principe, in provincia di Caserta, confinante con una zona abitata. “Al suo interno i Forestali, a seguito di scavi che durano ormai da diversi giorni in un fondo di circa 18mila metri quadrati, hanno rinvenuto, 150mila metri cubi di rifiuti tra cui scarti di lavorazione edile, plastiche varie e soprattutto una ingente quantita’ di maleodoranti fanghi industriali seppelliti. Le sostanze -così come hanno reso noto gli investigatori – sono state interrate probabilmente diversi anni fa, creando una discarica a forma di “tappo”, visto che i fanghi una volta sversati, si sono adagiati colmando ogni spazio. Adesso, così come riferito dall’instancabile reporter Nicola Baldieri, presente sin dall’inizio sugli scavi,”….. si presentano, duri, compatti, di colore grigio con striature verdognole e dal persistente odore acre”. I materiali, così come dichiarato ai media, sono stati prelevati e campionati dai tecnici di Arpac Campania per essere poi sottoposti ad accurate analisi al fine di accertare le cause di contaminazione del terreno. Le indagini, partite dalla Procura della Repubblica di Napoli – Direzione Distrettuale Antimafia e condotte dal Corpo forestale dello Stato, coordinate dal dottore Catello Maresca sono tuttora in corso e si spera che da esse possano prevenire solo buone notizie in relazione allo stato ambientale dei luoghi interessati, auspicando così che ben presto questi terreni possano ritornare alla loro naturale vocazione di un’eccellente produzione agricola. Quello che colpisce ancora una volta è la scelleratezza di coloro che hanno perpetrato questo scempio, criminali senza intelletto e senza scrupoli, che per pochi spiccioli hanno messo a repentaglio il futuro, anche dei loro figli e dell’intera collettività’. FareAmbienta Campania, continuerà a vigilare e soprattutto a diffondere la buona educazione, il rispetto delle regole e soprattutto l’amore per la legalità, perché solo in questo modo può attecchire il seme della coscienza ambientale nell’uomo che potrà così riscattarsi e riavere un ambiente sano dove poter vivere serenamente e felice”.