CASERTA – E’ stato arrestato nell’ambito del blitz antidroga dei carabinieri di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) ma per un errore di omonimia contenuto nell’ordinanza ed è stato liberato solo dopo diverse ore quando il cugino, reale destinatario del provvedimento, ha chiarito l’equivoco. E’ accaduto ad Attilio Martinisi, di 26 anni, residente a San Felice a Cancello, arrestato nella notte a Verona dove si trovava per lavoro.
Martinisi è stato condotto dai carabinieri in caserma per la notifica dell’ordinanza emessa dal gip di Napoli Luisa Toscano ma ha immediatamente fatto notare che il Martinisi Attilio citato nel provvedimento era il cugino, classe 1984 (29 anni). Quest’ultimo, poche ore dopo, si è recato insieme all’avvocato Marianna Febbraio alla compagnia dell’Arma a Santa Maria Capua Vetere a costituirsi; per lui sono scattati i domiciliari. L’errore contenuto nel provvedimento è stato poi rettificato.