CASERTA – La guardia di finanza aeroportuale ha arrestato a seguito di un’ispezione e di un pedinamento un cinquantunenne di Latina, di rientro in Italia dalla citta’ di Bogota’, assieme ad altre tre persone. All’atto dell’ispezione personale e dei bagagli del viaggiatore, tutto appariva regolare.
Pero’ l’atteggiamento sospetto del viaggiatore all’atto del controllo e le visibili precarie condizioni di salute hanno indotto i finanzieri di Latina a seguirlo dopo l’uscita dall’aeroporto. Gli agenti hanno appurato, infatti, che ad attendere il soggetto fuori dall’aerostazione vi erano altri due pregiudicati di Latina, di 44 e 45 anni. Le fiamme gialle hanno pertanto deciso di pedinare i tre uomini che si sono recati in un appartamento sito in una palazzina disabitata sul lungomare di Latina. I finanzieri, dopo qualche minuto di appostamento, hanno visto uscire dalla palazzina due dei tre uomini, in compagnia di un terzo uomo, un quarantasettenne di Caserta residente nel capoluogo pontino, che attendeva gli altri. Dopo aver bloccato i tre, i finanzieri hanno deciso quindi di precipitarsi nell’appartamento. All’interno, il viaggiatore e’ stato colto in presenza di ovuli contenenti cocaina liquida. Inoltre, erano gia’ pronte nell’appartamento le attrezzature per consentire la solidificazione della droga, che avrebbero consentito lo spaccio per oltre 1.500 dosi sul mercato locale. L’uomo, colto in flagrante, era in evidente stato di sofferenza fisica, dovuta agli ulteriori ovuli ancora presenti nell’addome. Per questo veniva condotto in ambulanza presso un’ospedale di Latina, per espellere altri quattro ovuli. Il corriere di ovuli, sempre in stato di arresto, e’ stato denunciato per traffico internazionale di droga, oltre che, come le altre persone coinvolte, per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio.