Il Sindaco Marcello De Rosa fa sentire la propria voce in difesa di tutti i cittadini di Casapesenna a seguito dell’incendio divampato lunedì sera 30 giugno lungo la strada provinciale Variante Casapesenna-San Cipriano d’Aversa nel tratto del comune di San Cipriano. Il primo cittadino De Rosa ha infatti presentato un esposto alla procura della Repubblica, al commissario ai roghi della terra dei fuochi e alla provincia di Caserta, segnalando il degrado in cui versano da anni le strade provinciali oramai divenute una discarica a cielo aperto dove quotidianamente si verificano incendi che rischiano di compromettere la salute dei cittadini di Casapesenna. “E’ inaccettabile, tuona il sindaco Marcello De Rosa, la situazione che i cittadini di Casapesenna sono costretti a subire ogni giorno, non possiamo più tollerare lo sversamento abusivo di rifiuti di ogni genere su una strada la cui cura e sorveglianza è di competenza della Provincia di Caserta.” Dopo l’ennesimo incendio lungo la variante provinciale sul territorio del comune di San Cipriano d’Aversa che ha sprigionato una nube tossica creando seri problemi di respirazione per i cittadini di Casapesenna che vivono a circa 300 metri dal sito in questione, il sindaco De Rosa ha parlato di “responsabilità grave da parte di coloro che dovrebbero assicurare la sicurezza delle strade ma soprattutto di preservare la salute dei cittadini. Di conseguenza chiedo alle autorità competenti, ha continuato il sindaco, di provvedere quanto prima alla bonifica de siti inquinati al fine di non esporre la popolazione a ulteriori rischi per la salute ma ancor di più a scongiurare tensioni sociali non facilmente gestibili.” Il sindaco di Casapesenna ha concluso dicendo “il prossimo giovedi 3 luglio avremo un’incontro con la commissione straordinaria del comune di San Cipriano dove decideremo le misure da adottare in tal senso, avvisando poi gli organi competenti e le associazioni ambientaliste, perché urge subito la bonifica della variante provinciale ma ancor di più è importante attuare un piano di sorveglianza costante, vista la totale assenza delle guardie provinciali, affinché fatti del genere non abbiano più a verificarsi sul nostro territorio. Tutto questo lo dobbiamo ai cittadini ma soprattutto ai nostri figli affinché possano vivere in un ambiente pulito e sereno.”