Una vasta operazione predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Piedimonte Matese, è stata portata a termine nelle ultime ore con il preciso obiettivo di contrastare fenomeni di microcriminalità nei territori dell’alto casertano. I militari della Stazione di San Gregorio Matese, hanno dato esecuzione ad una ordinanza di misura cautelare personale emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Vadim Kozak, 30enne di origine ucraina, ritenuto responsabile di estorsione nei confronti della nonna materna, 75enne, residente a San Gregorio.
Il giovane, lo scorso mese di marzo fu arrestato in flagranza di reato, perché aveva preteso dietro minacce di morte e aggressioni fisiche, i soldi della pensionata, circa cinquecento euro, colpendola tra l’altro al volto e causandogli un trauma facciale giudicato guaribile con cinque giorni di prognosi da parte del Pronto Soccorso dell’ospedale di Piedimonte Matese. Oggi il provvedimento dell’Autorità Giudiziaria, che dispone il divieto di dimora per il 30enne, nei Comuni di San Gregorio e Piedimonte. E sempre a San Gregorio, un 60enne del luogo, è stato denunciato per furto aggravato. L’uomo, secondo quanto accertato dai militari, si è reso responsabile del furto della targa posteriore di una autovettura Renault Megane di proprietà dell’attuale Direttore del locale Ufficio Postale. Sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a commettere il furto sono in corso ulteriori indagini. I militari della Stazione di Alife hanno invece denunciato una 49enne del luogo, che con artifizi e raggiri si era resa responsabile di una truffa ai danni di una coppia del luogo, dalla quale si era fatta consegnare una somma complessiva di 700,00 euro, mentre un 18enne di Piedimonte Matese è stato denunciato dai militari della Stazione di Alvignano perché sorpreso alla guida di un’autovettura Fiat Punto, senza che lo stesso avesse mai conseguito la patente di guida, mettendo così in grave pericolo la propria incolumità e quella degli altri utenti della strada. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro. A San Potito Sannitico, sono stati intercettati mente si aggiravano con fare sospetto nella periferia di quel comune, due giovani un 23enne ed un 22enne di Villa Literno, con a carico numerosi precedenti per furto in abitazione. Il sospetto dei militari è che i due pregiudicati fossero in zona proprio con l’intenzione di portare a compimento qualche “colpo” ai danni di qualche abitazione isolata. Pertanto i due sono stati fermati ed accompagnati in caserma dove nei loro confronti è stato notificato l’avvio del procedimento per l’irrogazione della misura di prevenzione che prevede il foglio di via obbligatorio con il divieto di ritorno per la durata di tre anni. Stessa sorte è toccata ad una 28enne di origine rumena, sorpresa sulla strada statale 372 Telesina, all’altezza del Comune di Dragoni, mentre esercitava l’attività di prostituzione. Infine ad Alife, ad un 40enne del posto, con numerosi precedenti a carico, è stata applicata la misura di prevenzione dell’Avviso Orale di Pubblica Sicurezza.