Otto affiliati al clan dei casalesi sono stati accusati dai carabinieri del Nucleo operativo di Casal di Principe e San Cipriano d’Aversa. L’accusa è di estorsione e illecita concorrenza, reati aggravati dal metodo mafioso. Quattro sono già in carcere mentre un altro è agli arresti domiciliari. L’indagine si è avvalsa anche della collaborazione di imprenditori e commercianti, i quali hanno deciso di denunciare gli strozzini del clan. L’attività investigativa, avviata nel gennaio del 2013, ha permesso di ricostruire numerosi episodi estorsivi commessi dal 2008 al 2010, per conto del clan dei casalesi fazione Zagaria, ai danni di imprenditori e commercianti della provincia di Caserta. Le richieste estorsive venivano spesso rattizzate nel corso dell’anno con importi che variavano dai 3000 ai 5000 euro. Gli affiliati – secondo la Procura – esercitavano un controllo capillare del territorio, formulando richieste di denaro “per le famiglie dei carcerati”, sia in occasione delle festività che durante l’anno. Nel mirino del clan c’erano imprese edili ma anche aziende bufaline e semplici attività commerciali. L’estorsione, in un’occasione, si è consumata anche con l’imposizione di slot machine presso un bar. Un imprenditore edile, invece, si è visto costretto a consegnare merce 8mila euro. Gli arresti odierni si inseriscono in una più ampia attività investigativa che ha coinvolto sedici persone, tra cui anche l’ex super latitante Michele Zagaria.
ECCO L’ELENCO DEGLI ARRESTATI:
DE ROSA ANTONIO, 32 anni, di CASAPESENNA (CE);
DE LUCA RAFFAELE, 43 anni, di CASAPESENNA (CE);
GAROFALO GIUSEPPE, 42 anni, di SAN MARCELLINO (CE);
DIANA LUIGI, ALIAS “O’ DIAVOLO”, 61 anni, GIA’ SOTTOPOSTO AGLI ARRESTI DOMICILIARI;
BARONE MICHELE, 40 anni, IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI VITERBO;
DIANA COSTANTINO, ALIAS “U’ CINESE”, 36 anni, IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI MELFI (PZ);
PAGANO GIORGIO, 38 anni, IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI SANTA MARIA CAPUA VETERE (CE);
GAROFALO GIOVANNI, ALIAS “O’ MARMULARO”, 41 anni IN ATTO DETENUTO PRESSO LA CASA CIRCONDARIALE DI MILANO OPERA.