Costringevano imprenditori dell’alto Casertano e del Beneventano a versare soldi al clan dei Casalesi. E’ per questo che tre affiliati, tra i quali Tommaso Aragosa, referente della ‘primula rossa’ Michele Zagaria, sono stati sottoposti a fermo. I provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri della compagnia di Caserta, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli. I tre, secondo quanto accertato, tra il 2007 e fino al giugno del 2011, seguendo gli oramai collaudati metodi camorristici, terrorizzavano diversi imprenditori che si vedevano costretti a versare, in prossimità delle festività natalizie, pasquali e ferragosto
– periodi canonici nei quali vengono pagate estorsioni – ingenti somme di denaro. Ad essere sottoposti, oltre ad Aragosa, considerato referente per l’alto casertano della fazione dei Casalesi che fa capo a Michele Zagaria, anche Tommaso Rispoli, suo fratellastro, e la compagna Luisa Chirico.