La famiglia Coppola nuovamente nel mirino delle forze dell’ordine. Questa mattina, gli agenti del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo di beni immobili e di partecipazioni societarie per un valore di circa 25 milioni di euro a carico di Francesco Coppola, figlio del defunto Cristoforo, risultato di fatto l’amministratore della Mirabella Spa e Progetto e Industrie Srl.
In particolare sono stati sequestrati 23 fabbricati, 3 terreni e partecipazioni azionarie in varie società per un valore complessivo di 24 milioni di euro.
Il sequestro odierno arriva a circa un mese di distanza da un altro. Il 12 giugno scorso furono sequestrati beni per circa 9 milioni di euro. Il sequestro è la risultanza di continue indagini su presunte omissioni di versamenti dell’Iva e l’utilizzo della compensazione di crediti tributari ritenuti inesistenti da parte della Mirabella e Progetto e industrie negli anni 2007, 2008, 2009. Secondo l’accusa la Mirabella ha evaso più di 14 milioni di iva tra il 2007 e il 2009 e nel 2008 ha utilizzato 1,6 milioni a titolo di compensazione crediti tributari inesistenti. Progetto e Industrie, invece, dal 207 al 2009 non ha versato circa 6,5 milioni di iva e utilizzato 2,7 milioni di crediti tributari inesistenti.