CAIAZZO – Stavano effettuando un sopralluogo nei boschi attorno Caiazzo (Caserta) alla ricerca di eventuali tracce di inneschi per incendi, quando si sono imbattuti in un sentiero che conduceva a due radure trasformate in piantagione di canapa indiana. A fare la scoperta gli uomini del Corpo Forestale di Caserta impegnati in questi giorni di fine estate come in tutta la stagione calda nella caccia ai piromani dei boschi. Al termine del blitz è stato arrestato anche il presunto coltivatore. La perlustrazione sul lato sud del complesso denominato ‘Monte Alifano’.

Uno degli agenti ha notato uno stretto passaggio, nascosto da macchie di rovi, ricavato all’interno di un sottobosco fittissimo che, dopo circa 10 metri, conduceva a due radure, ben occultate alla vista dall’esterno per la presenza della vegetazione, nonché di difficile accesso perché protette da un folto bosco di specie quercine, da un fittissimo sottobosco e da spiname. Qui, in altrettanti vasi da poco innaffiati, vi erano sette piante della specie cannabis sativa, da cui si ricava sia hashish che marijuana. Gli uomini facenti del nucleo investigativo del comando provinciale, hanno così atteso che arrivasse qualcuno; in effetti, dopo poco è giunto un trentacinquenne di Caiazzo, A.V., con due taniche piene d’acqua e alcuni arnesi per il taglio dei rami. L’uomo è stato così fermato e arrestato mentre le piante e gli strumenti in suo possesso sono stati posti sotto sequestro.

 

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