In questa nuova puntata del nostro viaggio tra la scelleratezza umana e l’incapacità delle classi dirigenti siamo stati a Marcianise, tra le maggiori città della provincia di Caserta. Gli attivisti locali che abbiamo incontrato e che ci hanno fatto da guida tra le zone campestri marcianisane ci hanno raccontato delle storie agghiaccianti. La più sconcertante è quella riguardante il ‘Ring Verde’, una vastissima area interessata da un ambizioso progetto di quasi 15 anni fa per la riqualificazione completamente ‘green’ con piantumazione di alberi, realizzazione di un laghetto artificiale (che c’è ma è abbandonato) e molte altre cose. È stato realizzato solo un lunghissimo muro che delimita l’area e una villetta comunale, staccata dall’area ma ricadente nel progetto, collocata inconcepibilmente in una zona ‘nascosta’ e oggetto di inchieste giudiziarie perché si presume fosse altamente contaminata. Ma oltre questi assurdi aspetti, nel corso degli anni è diventata una discarica abusiva a cielo aperto dove ogni criminale ambientale sversa rifiuti di ogni genere. Durante il nostro percorso in territorio marcianisano abbiamo fatto tappa anche nella zona immediatamente adiacente a quella industriale e al ‘panettone’, uno dei tanti siti temporanei di stoccaggio rifiuti risalente all’epoca delle emergenze e poi diventati soluzioni definitive.

Luigi Viglione
(continua…)

LA VILLETTA ‘NASCOSTA’

RING VERDE

ZONA ‘PANETTONE’

ZONA ADIACENTE A QUELLA INDUSTRIALE (ALLE SPALLE DI ‘OROMARE’)

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