Ha frodato lo Stato per 64 milioni di euro. Un capo zona del clan dei Casalesi nato a Casal di Principe ma da oltre 30 anni residente a Cassino, e’ stato scoperto e denunciato dagli investigatori della Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Frosinone e della Compagnia di Cassino.

L’uomo, 70 anni e considerato dai magistrati delle Dda di Napoli e Roma vero e proprio anello di congiunzione tra il clan dei Casalesi e l’area del Cassinate, in base alle indagini non avrebbe pagato tasse per 64 milioni di euro. La maxi evasione e’ stata messa in atto grazie alle numerose societa’ riguardanti vendita di auto che lo stesso imprenditore ha gestito nel corso degli anni. La famiglia dell’uomo lo scorso mese di febbraio si e’ vista notificare il decreto definitivo di confisca dei beni da parte della Dda di Napoli per un importo complessivo di 60 milioni di euro.

 

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