Sono stati tutti prosciolti dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere Ivana Salvatore, dopo un’ udienza preliminare durata circa due anni, i 40 dipendenti e dirigenti dell’ ex Asl Caserta 2 (oggi Asl Caserta) imputati per truffa ai danni dello Stato e falso per episodi di assenteismo.
L’operazione dei Carabinieri, denominata “Clessidra”, scattò negli uffici del Dipartimento di Prevenzione, a Santa Maria Capua Vetere, il 10 dicembre 2012 e portò all’esecuzione di 28 provvedimenti cautelari di obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. 57 gli indagati, cioè quasi tutti i dipendenti del distretto, tra medici, infermieri e personale amministrativo. Alcune posizioni sono state archiviate, mentre qualche indagato è deceduto. I pm della Procura di S. Maria Capua Vetere utilizzarono telecamere installate dai Carabinieri negli uffici dell’Asl. L’ accusa era che i lavoratori si passassero tra loro i badge marcatempo, attuando la pratica della vidimazione collettiva. Per gli inquirenti c’era chi vidimava la presenza per gli altri e chi restava a casa a dormire, oppure a sbrigare altre faccende. In base a questi elementi la Procura di Santa Maria Capua Vetere aveva chiesto il rinvio a giudizio, ma le richieste non hanno retto all’udienza preliminare.