D. G. e F. F., coniugi originari e residenti a Caserta, rispettivamente 44enne e 41enne, sono stati denunciati in stato di libertà dalla Polizia di Stato di Caserta per la ricettazione del materiale risultato essere provento del furto perpetrato presso la scuola Lorenzini di Caserta all’inizio del corrente mese di gennaio. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Caserta, grazie allo spunto investigativo giunto dalla sezione Falchi, hanno appreso, nell’ambito delle capillari attività di polizia giudiziaria finalizzate alla prevenzione ed al contrasto dei reati contro il patrimonio, che la coppia aveva occultato presso il rispettivo domicilio materiale di provenienza illecita. Dopo un servizio di appostamento ed osservazione, notati dei movimenti sospetti all’esterno del box auto in uso alla coppia, gli operanti hanno deciso di intervenire e di procedere a perquisizione. All’interno del box, dove era presente D.G., è stato ritrovato, occultato in vari punti del locale, materiale di vario genere di evidente provenienza illecita, tra cui computer e altri strumenti ancora recanti etichettature corrispondenti all’istituto scolastico Lorenzini di Caserta. Inoltre, sempre nello stesso box, sono stati individuati alcuni documenti con intestazione dello stesso istituto scolastico. La perquisizione è stata poi estesa anche all’abitazione dei coniugi, dove è stata rinvenuta la restante parte della refurtiva. Nel complesso sono stati recuperati 2 PC portatili, 1 mini frigo, 2 stampanti da ufficio, 2 macchine da caffè, alcune borracce e una cartellina contenente documentazione della scuola. Tutta la refurtiva è stata restituita al Vice Preside della scuola Lorenzini, trattandosi delle stesse merci trafugate in occasione del furto subito nei primi giorni del corrente mese di gennaio.